Per Valerio Costa vestire la maglia della nazionale è un sogno divenuto realtà.
Ha cominciato a tirare a canestro nel campetto di casa sua.
E siccome è anche di fronte casa mia… posso dire di averlo visto crescere (letteralmente).
Mi ha sempre colpito la sua dedizione, studio sui libri di scuola e poi tiro e ancora tiro e tiro.
Instancabile.
Ma come fa??? mi sono sempre chiesto… sotto la pioggia, con il sole… insomma sempre!
La convocazione in nazionale è una soddisfazione enorme, ma Valerio non si è scomposto più di tanto. Nessun balzo euforico, solo la consapevolezza di dover continuare ad allenarsi con la stessa passione e determinazione di sempre.
Eppure gli sta bene addosso quella maglia… pardon! canotta azzurra.
L’ha indossata al campionato europeo under 16.
Come tutti i sogni che nascondiamo nel cassetto fin da quando siamo ragazzini – alcuni realizzabili, altri un po’ fantascientifici – anche questo sogno di Valerio sembrava irrealizzabile appena un paio di anni fa.
E, invece… invece si è potuto tramutare in realtà, ma con molto sudore.
In questa intervista abbiamo chiacchierato di famiglia, di clima, dei suoi fratelli, di com’è stare fuori di casa da giovanissimo e dover badare a tutto: lavare, stirare, etc.