
L’uomo sente sempre più il bisogno di conoscenza, una conoscenza non facile da interpretare, Non si tratta di imparare qualcosa, esplorare nuovi posti, bensì qualcosa che va ben oltre. È il desiderio di conoscere se stessi, capire chi siamo, il motivo della nostra esistenza. Ci guardiamo allo specchio ma non ci conosciamo, vediamo una persona, ma non sappiamo chi siamo veramente. Perché siamo nati? Forse qualcuno di superiore ci ha scelto, ma perché proprio a noi? Non siamo felicI della nostra vita, desideriamo cambiare tutto, eppure ci viene difficile. E allora come facciamo a credere che la vita sia un dono o addirittura a credere in una vita dopo la morte, se non facciamo altro che disprezzarla? Che motivo ha se poi l’uomo è travagliato da sofferenze e dolori? L’essere umano prima o poi si pone queste domande, anche se cerca di negarle o evitarle, ma nonostante ciò, queste tormentano ininterrottamente il suo animo, il suo cuore. Non può sfuggire a questo, non può scappare da se stesso. Allora ci pensa continuamente, cerca di darsi delle risposte, ma gli sembra tutto inutile. Dunque, come possiamo capire veramente chi siamo, ma soprattutto perché esistiamo? Molti penseranno che tutto ciò non contenga delle risposte, non abbia un senso e che la vita sia solo una casualità, i giorni passano, e noi rimaniamo sempre gli stessi, privi di un obiettivo. Quindi la via più facile sembra rassegnarsi, arrendersi.
Altri invece, come me, la pensano diversamente, con una prospettiva legata alla speranza ma soprattuto alla fede.
La vita è un bene prezioso che non va sprecato o danneggiato. L'”architetto” della nostra vita è Dio e Lui ha un progetto per la vita di ognuno di noi. Bisogna smetterla di pensare che non serviamo a niente, che è tutto basato sulla casualità , dobbiamo capire e venire a conoscenza che c’è qualcuno che ci conosce meglio di tutti, anche di noi stessi e che lui ci ha scelti per essere felici e perché ha un disegno per noi.
Forse la risposta è più semplice di quanto sembri, forse il senso della vita è semplicemente decidere in cosa credere, avere uno scopo e affidarci nelle mani di chi ci ha voluto.
Monica Zaccuri