
Sono in molti a domandarmi “Cosa vorresti fare dopo il diploma”? oppure “Cosa ti aspetti dalla vita?”
Sono domande molto difficili, a volte impegnative per me.
Sono una ragazza che non fa progetti per il futuro immediato perché non mi privo di nessuna esperienza da tutte le situazioni e da tutti i contesti, cercando di trarne il meglio per la vita.
Mi piace pensare alle cose che vengono, man mano che mi si pongono davanti.
Io stessa però mi pongo questa domanda: “Dove sarò tra 5 anni?”
La verità? Tra cinque anni mi vedo iscritta all’Università, a studiare per una realtà italiana che io vedo oggettivamente inefficiente. Ma io vedo nello studio qualcosa in più : credo che studiare sia una delle cose più utili della vita, quella che più aiuta a mantenerti una persona “solida” nel tempo.
La bellezza svanisce,la forza sportiva anche ma la cultura è una delle cose che non svanirà mai. Impegnarmi in questo o in qualsiasi altra attività formativa credo possa servire a vivere bene. In età adolescenziale bisogna innanzitutto imparare a non gettare via il proprio tempo.
Amo Reggio Calabria, non credo che non riuscirei mai a lasciare questa città e spero di vederla nettamente migliorata nel futuro.
Mi guardo attorno e vedo che abbiamo delle bellezze uniche in Italia ( e non solo) manca quel poco di senso di appartenenza in più che spinge a voler prendersi cura della propri città, così da renderla un bel posto in cui vivere!
Spero di poter riuscire anche io a migliorarla, un giorno.
Le difficoltà ci sono e ci saranno sempre, ma è lo stesso in qualunque altra città, piuttosto dovremmo imparare a risolvere i problemi e le mancanze che si fanno presenti, uno alla volta.
Sara Labate, 4E
Convitto Nazionale Tommaso Campanella