Le parole di Francesca Modafferi, organizzatrice della Corri Avis Gallina Andrea Arcudi Sociale, Sport Il 24 giugno si è svolta la prima edizione della Corri Avis Gallina, un evento sportivo dedicato alla memoria di Demetrio Fanti, un giovane donatore scomparso prematuramente. Noi eravamo lì e abbiamo incontrato Francesca Modafferi, presidente dell’Avis di Gallina e organizzatrice dell’evento! Ciao Francesca, ti troviamo super indaffarata! Il vostro evento ha attirato tantissime persone… Non mi sarei aspettata così tante presenze, partecipano a questo evento circa 300 persone, tanti bambini ma sopratutto tanti partecipanti alla gara non competitiva. Vedere questa grande piazza così piena di atleti, giovani e adulti donatori è veramente emozionante per me, ma devo dire che oggi è una giornata speciale per tutti noi! Non si tratta solo di sport quindi, com’è nata l’idea di organizzare l’evento? Già da un paio di anni io e i ragazzi dell’Avis di Gallina volevamo organizzare un evento sportivo aperto a tutti. Nel dicembre dell’anno scorso è venuto a mancare un nostro carissimo amico e donatore, Demetrio. La sua è stata una scomparsa prematura che ha lasciato un grande segno in tutti noi, amici e non. Dopo la sua morte abbiamo deciso di organizzare l’evento e di dedicarlo a lui. L’idea è piaciuta a tutti, come puoi vedere sono accorsi in molti a ricordarlo, era molto ben voluto! Ancora una volta siete in prima linea nell’impegno per il sociale ma anche per lo sport! Da sempre come Avis ci impegniamo a far conoscere i valori dello sport. Il donatore deve essere una persona sana e in buona salute e lo sport aiuta a mantenersi sani! Inoltre cerchiamo anche di tutelare i nostri donatori e chi riceve il sangue, abbiamo a cuore la salute di entrambi. Avete collaborato con tante persone ma anche con diverse associazioni, giusto? Si, e devo ringraziare veramente tante persone se siamo riusciti così bene! Ringrazio il consiglio direttivo dell’Avis che mi ha sempre supportata fin dall’inizio. Gli amici di Demetrio e il suo club hanno collaborato attivamente ma devo riconoscere che tutto il paese di Gallina ha contribuito tanto per ricordare Demetrio e siamo veramente contenti di tutto questo.