
In questo post ti racconto una storia bella e appassionante, quella di Giuseppe, che ha coronato il suo sogno di architetto ospite di Future a Madrid.
Si ok, ti starai chiedendo: cosa diavolo è Future?
Per chi studia architettura è una famosissima rivista (la più importante al mondo) legata a questo settore.
Roba per architetti insomma… ma non solo, come vedremo.
Ti racconterò, infatti, di come la comune passione per qualcosa e l’amicizia – quella vera – ti possano proiettare in un mondo completamente nuovo e farti guardare al futuro con la volontà di fare programmi in grande.
Pensi di non farcela?
Io ti dico che puoi farcela e ne ho le prove.
Torniamo al Giuseppe originario, l’architetto ricordi? Di cognome fa Rudi ed è uno dei fondatori di Arqoo.
Arqoo è un professional network per condividere la creatività di architetti e designer di tutto il mondo.
A Madrid Giuseppe ha presentato la sua azienda.
Lo ha fatto di fronte agli studenti del master MUCTA dell’UPM, l’Universidad Politecnica de Madrid.
È davvero un prestigioso riconoscimento al lavoro svolto in questi anni per costruire sinergie (di pensiero e anche lavorative) tra mondi diversi, legati però da obiettivi comuni.
Una storia di legami e impegno.
Lo studio applicato non rimane soltanto teoria.
Giuseppe dopo essersi laureato in architettura, nel 2011 insieme ai due amici Simone e Sergio avvia un progetto affascinante di condivisione social di contenuti accademici e non sul mondo dell’architettura.
Inizialmente l’hanno chiamato Architetti emergenti.
Proprio come loro – emergenti appunto – che da quel giorno hanno iniziato a ipotizzare e lavorare sui possibili sviluppi di questa idea.
Fino ad arrivare ad Arqoo, un progetto strutturato per scenari internazionali.
Perché proprio la Spagna?
Intanto è terra di ispirazione e di confronto.
Ci sono più studenti di architettura e architetti in Italia e Spagna che nel resto del mondo!!!
Da quasi un anno, Giuseppe Rudi promuove proprio nella penisola iberica il suo sito, dopo aver vinto con Arqoo nel 2013 “Culturability“, la competizione che premia le migliori idee di impresa che operano nel settore della cultura.
Come nasce l’interesse della rivista Future Arquitecturas?
Semplice. Bussando a una porta. In una delle tante visite a Madrid, nell’aprile del 2015, decide di presentarsi con la tipica faccia tosta italiana all’ingresso della redazione editoriale più prestigiosa nel campo dell’architettura a livello mondiale.
Giuseppe mi ha raccontato di un’accoglienza fantastica. Lo ha ricevuto nientepopodimeno che il direttore in persona, Gerardo Mingo.
Se lavori seriamente, se ti applichi puoi farcela anche tu, te l’avevo detto no?
E te l’ho anche scritto in questo post dove ti ho spiegato la teoria delle 10mila ore: chi si applica riesce, lo conferma anche la scienza 🙂
Bastano pochi minuti per rimanere catturati dal carisma e dalla competenza di una persona.
E così oggi, a distanza di mesi da quel primo incontro, tra Giuseppe e Gerardo Mingo si è instaurato un rapporto di reciproco rispetto, stima. Forse anche un’amicizia, che potrebbe spalancare le porte a una futura collaborazione.
Quello che serve per diventare grandi, rimanendo sempre con i piedi per terra!