Come ho vinto la mia battaglia contro l’acne. E trovato l’amore

Come ho vinto la mia battaglia contro l’acne. E trovato l'amore

In questo post Laura, Giorgia, Sabrina e Lidia hanno raccolto la testimonianza di una ragazza e si sono cimentate nella scrittura per il blog di IAMU!

Sono delle studentesse del Convitto nazionale di Stato “Campanella” di Reggio Calabria e grazie al nostro portale stanno vivendo un’esperienza unica: imparare a scrivere su un blog e a comunicare efficacemente con altri studenti!

Con IAMU anche tu puoi vivere questa esperienza… se ti interessa LEGGI SUBITO qui come fare a contattarci e poi datti da fare 🙂

Buona lettura, perché può riguardare tanti adolescenti che come Tania hanno combattuto con l’acne e… hanno vinto!

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Non sempre, come diceva Murphy (se non sai chi è, clicca qui) “Se qualcosa può andar male, andrà male”.

Ti racconto una storia e ti dimostrerò che non è vero.

Io ho trovato l’amore grazie ai miei brufoli.

Non sono impazzita, parlo davvero dei miei orribili brufoli.

Sai già che l’acne è il problema più comune tra gli adolescenti. Molti ragazzi che ne soffrono si sentono a disagio quando stanno in mezzo agli altri e cercano di trovare autonomamente rimedi al problema talvolta anche peggiorando la situazione.

Capisci cosa intendo?

Camminare e sentire gli occhi di tutti addosso, oppure sentire bisbigliare: “Poverina, com’è combinata”.

Sono Tania, una studentessa universitaria di Reggio Calabria. A 16 anni ho sofferto di acne, questo mi ha causato insicurezza, ansia e problemi di autostima.

Ecco come ho vinto la battaglia contro questo mio malessere.

Per un anno ho provato molte creme e altrettante pulizie del viso, ma la situazione non cambiava. I brufoli rimanevano in pianta stabile sul mio viso.

Pensate che indossavo lo scaldacollo anche d’estate, per non farmi vedere.

Riuscivo a sviluppare una temperatura corporea di 38 gradi e sudavo come una matta. 🙂

Vuoi sapere se qualcuno mi ha suggerito un rimedio?

Certo che si!

Una mia amica, che ha avuto il mio stesso problema, mi ha incitato a non perdere MAI la fiducia in me stessa a causa di qualche sguardo maligno e beffardo.

Mi ha ricordato che la bellezza di una persona non si giudica dall’aspetto esteriore, ma dalla personalità e dal carattere.

Alla fine, mi ha anche consigliato un bravo dermatologo che mi ha dato una cura a base di pillole concentrate di vitamina A.

Ma niente… nessun miglioramento!

Mi sono scoraggiata, penso sia normale quando non trovi una cura che funzioni.

Le pillole anzi sembravano peggiorare la situazione, i brufoli aumentavano, persino mia nonna vedendomi in quello stato cominciò a consigliarmi dei rimedi naturali per seccare i brufoli.

«A' nonna, se vuoi che ti passa il brufolo, spalmati dentifricio, bicarbonato e limone per tutta la notte. Due giorni e passa tutto!»

Ovviamente non ci ho neanche provato.

Ti immagini la mia faccia piena di brufoli e dentifricio?

Ho preferito parlare con la mia amica (quella che aveva avuto il mio stesso problema) che mi ha rassicurato e spronato a continuare il trattamento.

Nell’arco di un anno i brufoli sono diminuiti gradualmente fino a sparire del tutto.

Non puoi capire la mia gioia.

Nell’ultimo periodo dal dermatologo ci andavo molto volentieri perché spesso l’attesa era resa piacevole dalla presenza di un ragazzo che incontravo lì regolarmente.

Parlandoci, ho scoperto che anche lui aveva avuto lo stesso problema, eppure sul suo viso non erano rimasti segni visibili.

Vuoi sapere com’è andata a finire?

Adesso stiamo insieme da tre anni. L’acne è passata e con lei tutti i brutti ricordi... ma è grazie a lei che ci siamo incontrati prima e innamorati poi.

Bene adesso un piccolo favore: questa storia può dare coraggio ad altri ragazzi e ragazze COME TE, quindi condividila sulla tua bacheca Facebook e metti un "like". Puoi aiutare tanti e non ti costa nulla!