
Sembra quasi un annuncio. Forse lo è. “Cercasi sognatori, astenersi perditempo”.
Eccomi qui a narrarvi la storia di una ragazza di quindici anni che nella sua vita ha cambiato molte volte opinione sul mondo in cui vive per diversi motivi. Prima di spiegarveli, però, sarebbe meglio se vi parlassi un po’ di lei, che ne dite? Premetto che non è una persona facile da comprendere, o almeno questo è quello che le fanno credere le persone che le stanno attorno. Io penso che ciò sia dovuto al fatto che forse queste persone non hanno mai provato a scoprire chi lei sia veramente o, più semplicemente, non ne hanno avuto voglia. Questa ragazza ha soprattutto una caratteristica, che lei considera un pregio ma che per alcuni è un difetto: è una grande sognatrice. Si sente viva solo nel mondo dei sogni e vorrebbe che la vita reale fosse serena e tranquilla come quella che immagina. Quando si sveglia, invece, ritorna nella solita realtà dalla quale vorrebbe scappare perché sa di non essere in grado di cambiarla.
Perché, detto onestamente, a voi piace questo mondo? Questa realtà? Oggi viviamo in un mondo nel quale l’ipocrisia ha preso il sopravvento, perché l’obbiettivo della maggior parte delle persone è quello di avere successo, di avere il tanto desiderato “potere” che in realtà nessuno possiede. Tutti desiderano risultare migliori degli altri; ma nessuno si è reso conto che in un mondo in cui ormai non c’è rispetto per gli altri e neanche per se stessi , l’unico vero scopo è sopravvivere.
Ma perché non ci ricordiamo ogni tanto di Dio? Non ci soffermiamo su tutte le cose che ha creato Lui? Su tutte le altre che ha cercato di portare avanti Gesù? Quando è stato creato il mondo, Dio ha messo alla base di tutto l’amore. Ecco, noi sappiamo il significato di questa parola? Ovviamente ognuno crede di saperlo, io invece penso che non lo sappiamo in molti. Se realmente conoscessimo il significato di questa parola, di certo non sentiremmo parlare di tutte le sofferenze gratuite. Di tutte le guerre sanguinose, delle donne picchiate, sfruttate e violentate, dei bambini costretti a lavorare ai quali non è concessa l’istruzione e non ci meraviglieremmo davanti alla parole di una quindicenne che alla sua età ha già un’idea del mondo così brutta e triste. Dicono che l’amore faccia male. Non è vero. La solitudine fa male, venir respinti fa male, perdere qualcuno fa male. Tutti confondono queste cose con l’amore, ma in realtà l’amore è l’unica cosa che copre tutto il dolore e ci fa sentire meglio.
In questa realtà così cupa, però, capita all’improvviso di conoscere persone che al contrario ti danno una speranza, dicendoti che un giorno tutto questo finirà, che non esisterà più niente di brutto e che tutti avremo finalmente gli stessi diritti. In realtà queste parole spesso sono illusorie ed è facile accorgersene guardando la situazione circostante. Per me, comunque, conoscere qualche tempo fa una mia coetanea è stato importante perché quando questa ragazza è riuscita a raccontarmi qualche suo sogno.
Qualche sua esperienza, ho potuto conoscerla bene e capire che nella sua vita ci sono state tante persone che l’hanno fatta soffrire, che l’hanno lasciata sola e che non si sono comportate da amiche.
Amore, sogni, amicizia sono cose importanti della nostra vita, anche se non sempre se ne ha la piena consapevolezza. L’amicizia, per me è un punto di riferimento: è importante sapere che una determinata persona c’è sempre, che davanti a tutte le cose più belle e divertenti del mondo preferisce stare con te; una persona che, anche se tutto il resto del mondo corre e va avanti, ti aspetta e percorre il cammino della vita con te perché ti considera il compagno di viaggio migliore del mondo. Se io vi chiedessi quanti amici avete, con che numero mi rispondereste? Secondo me ognuno di voi direbbe frasi come “sono circondato da persone che mi vogliono bene, basta che mi giro e li vedo tutti pronti ad aiutarmi”.
Invece le persone che io considero amiche, le posso contare sulle dita di una mano.
Per i ragazzi di oggi tutte le persone sono brave, tutti sono veri amici e non c’è più alcuna distinzione tra l’essere e l’apparire perché in molti casi non si riescono più a distinguere le persone false dalle persone vere. Purtroppo, ho conosciuto la falsità delle persone e le esperienze che ho vissuto mi hanno fatto stare davvero male. Dopo questo mi sono ripromessa che non avrei permesso più a nessuno di “ingannarmi” distruggendo i miei piccoli, grandi sogni ma, al contrario, avrei messo in primo piano me stessa e tutte le persone che considero importanti.
Dando retta al mio istinto, al mio cuore per realizzare i miei sogni. Credere nei nostri sogni è l’unica libertà che ci resta, non dobbiamo mai smettere di sognare perché questo ci consente di sperare in un mondo realmente giusto per tutto.
Rachele Guarna classe 2 D Liceo Classico “T. Campanella” Reggio Calabria